L'educazione sentimentale, politica, sessuale di un'adolescente nella seconda metá degli anni Sessanta, tra feste e proteste, risate e pianti, sogni arditi e drammatici risvegli. Un romanzo che trascina dentro la magia e il mistero della giovinezza. Roma, 1967. Sara Mei é stanca di essere una bambina. La terra di mezzo del ginnasio, su cui é appena approdata, giá non le basta più. Il suo sguardo punta dritto ai piani superiori della scuola, dove ci sono le classi del liceo. Ad affascinarla é soprattutto un gruppo di ragazze spavalde, portatrici di una femminilitá che ancora non conosceva: una femminilitá "non? rassicurante. Una di loro ha un fratello, Saverio. é bello, colto, impegnato: impossibile non innamorarsene, anche se lui sembra sempre perso in pensieri immensi, o sospeso fra le note del suo pianoforte.