Il fu Mattia Pascal ha reso celebre Pirandello, a trentasette anni, dopo quindici di attività letteraria trascorsa in una sostanziale oscurità. Iniziato nel 1902, pubblicato prima su rivista e quindi in volume nel 1904, il romanzo narra la bizzarra vicenda di uno sfaccendato bibliotecario ligure a cui il caso offre una possibilità clamorosa: azzerare il proprio passato e ricominciare da capo, vivendo così due, o forse tre, vite. Accolto da immediato successo, ebbe traduzioni e recensioni internazionali e Pirandello stesso vi era particolarmente legato: opera a tutt'oggi enigmatica e dalle molteplici interpretazioni (romanzo autobiografico, psicoanalitico, esistenziale, sociale-), Il fu Mattia Pascal rimane una lettura spiazzante, un libro fuori dai canoni, una «piccola enciclopedia pirandelliana» attraversata da una vena felice, fresca, da una levità unica.