Mentre la cittá di Torino é devastata dai bombardamenti, Corrado decide di rifugiarsi in collina, alloggiando presso la casa di Elvira. In questi luoghi ritrova i ricordi dell'infanzia, e riassapora i ritmi lenti e le gioie di un'esistenza semplice. Nell'osteria Le Fontane rivede anche un suo antico amore, Cate, e conosce Dino, che pensa potrebbe essere suo figlio. Quelle che gli appaiono come una tranquillitá e una felicitá domestiche sono in realtá tanto più dolorose perché originate dalla codardia, dal rifiuto o dall'impossibilitá di prendere parte alla cruenta guerra civile che é in corso. Per Corrado il senso di quello scontro é inafferrabile, come il senso della storia, a cui non é in grado di partecipare, quasi neanche da spettatore. Quando anche in collina arriveranno i morti, le rovine, la devastazione, Cate sará arrestata dai nazisti e Dino si aggregherá ai partigiani.