Una cittá affascinante ma difficile non poteva non avere donne singolarissime. E così in questa ricca e vivace carrellata di donne protagoniste troviamo, accanto a regine ufficiali e semi-ufficiali, poetesse, eroiche combattenti che nulla avevano da invidiare agli uomini, patriote, attrici, prostitute redente, amanti passionali addirittura fino all'eccesso, ma anche streghe, sirene e diavolesse. Ma questa é solo una delle tante modalitá di lettura possibili di questa densa silloge di cose partenopee. Possiamo, ad esempio, fare una rapida incursione nella cucina napoletana oppure curiosare tra le superstizioni tipiche del popolo campano, partendo dalla formula magica pronunciata dalle streghe beneventane. E per finire col tema delle streghe, Francesca ci descrive e ci mostra il quadro del pittore napoletano Salvator Rosa La strega del 1646.